«L’amore, come lo chiamate voi, supera la velocità della luce, vince l’espansione dell’universo. L’amore è istantaneamente laddove materia e radiazioni devono ancora arrivare. E’ energia positiva.”
Dalla Terra sta per partire una spedizione segreta per colonizzare un altro mondo e salvare la razza umana da un pianeta ormai consumato della linfa vitale, ma là fuori sembra che non ci siano più luoghi accoglienti. Nell’universo ogni pianeta abitabile è allo stremo, consumato e inquinato da esseri “intelligenti” che trascorrono le proprie miserabili vite guardando quel mondo virtuale da cartolina che esiste solo sui propri smartphone. O forse no? Esiste una razza che ha scoperto come vivere felice e in armonia con il proprio pianeta?
«Sembra che in tutta la galassia abbiamo tutti quanti lo stesso problema. Abbiamo spremuto come un limone i nostri rispettivi pianeti di tutte le risorse, li abbiamo inquinati e adesso stiamo imbambolati a guardare DayBreak ignorando che potremmo estinguerci entro Natale. E’ tutto corretto?»
Alec Woodrow, l’inventore di un dispositivo che permette di osservare luoghi nell’universo distanti anni luce, sarà il primo essere umano a incontrare una razza aliena, ma il contatto sarà molto diverso da quello che si può immaginare. Un contatto che darà una speranza ai coloni terrestri di imparare la lezione e iniziare una nuova vita.
«Che senso ha l’evoluzione tecnologica se questa porta allo sfruttamento del pianeta fino a renderlo invivibile? Cioè, abbiamo raggiunto le capacità per spostare la razza umana su un altro pianeta al costo di aver distrutto un bellissimo mondo?» continuò il dottor Woodrow. «Non ha senso. È come abbattere un albero per costruire una tettoia per l’ombra con il suo legno.»